14 febbraio 2012

La città di Yerevan si può suddividere in zone che sono facilmente distinguibili l'una dall'altra; sia per destinazione d'uso, che per i servizi che vi si trovano, oppure per l'architettura e infine la classe sociale che l'abita. La caratteristica che unisce ogni parte è l'attitudine a socializzare delle persone, anche con un forestiero come me. 


Per una piacevole coincidenza, l'anziano portiere della residenza conosce il francese e così ci può raccontare e insegnare sull'Armenia. In questo caso, il tipico caffé. 





I ritratti sono tutti realizzati da Alessandra che invita le persone a mettersi di fronte al suo obiettivo. Il risultato sarà un originale reportage.